Capitolo 1
…quando ho deciso di voler diventare mamma.
Arriva un momento nella vita di coppia, in particolare dopo il matrimonio, in cui senti il bisogno di apportare un cambiamento. Un cambiamento dettato da quello ciò che ci circonda, da abitué, da schemi che ci vengono “imposti” fin da piccoli: io li chiamo i contorni e , spesso, questi contorni per me sono tanto scomodi.
Già perché viviamo in un mondo fatto di stereotipi, un mondo legato alla cultura, alle tradizioni, a un filo logico ordinario.
La maggior parte di noi è condizionato da questi contorni.
A volte, però, capita che le cose non vadano come prestabilito e spesso succede involontariamente.
Dopo aver compiuto 28 anni, esattamente a gennaio 2010, io e il mio compagno ci siamo detti: perché non facciamo un bambino?
Eravamo sposati da un anno e mezzo circa. Non avevamo fretta, in realtà, ma ci sentivamo pronti. Le nostre famiglie iniziavano a chiedere “quando ci fate diventare nonni?” Ma anche persone a noi vicine e non… Tutti chiedevano. Già, perché sembra che se sei sposata da un anno e non sei ancora incinta, tutti si chiedono perché. Così ho smesso di prendere la pillola anticoncezionale.
Dopo un mese esatto ho iniziato a stare male. Il profumo di mio marito, Obsession di Calvin Klein, che adoravo (mi faceva letteralmente impazzire) ha iniziato ad infastidirmi, anzi lo detestavo e non riuscivo a stargli vicino sentendo quell’odore.
Ero del tutto inesperta, non avevo immaginato neanche che potessi essere incinta.
D’altronde avevo sospeso la pillola da poco, non sapevo se sarei stata subito regolare e se il tutto sarebbe andato a segno al primo tentativo… In verità non ci speravo minimamente.
Dopo qualche giorno di ritardo, chiamo la mia ginecologa che mi prescrive degli esami del sangue: BHCG. Ero completamente ignorante e non sapevo che quella sigla indicasse se fossi incinta o meno.
V., mio marito andò a ritirare gli esiti la sera stessa. Io ero già rientrata dal lavoro e, quando è rincasato, stavo preparando la cena.
L’esito degli esami era 648. Chiamo la mia ginecologa e al riferirle il valore Bhcg si congratula con me confermando che fossi incinta!
Come incinta? Di già? Si.
Ero scioccata. Lo eravamo entrambi. Dopo un primo momento di incredulità ci siamo abbracciati e abbiamo pianto…
Ma quelle lacrime di gioia si sono trasformate, dopo qualche giorno, in lacrime di dolore. Stavo affrontando il mio primo aborto spontaneo a 5 settimane più sei giorni…
Chiamo di nuovo il mio medico che, molto superficialmente, mi dice che succede spessissimo e che la prossima volta andrà meglio… Aspettiamo qualche giorno per vedere se si risolve tutto spontaneamente e poi vieni in visita per controllare.
Tutto “si risolse” spontaneamente…
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