Oggi compio 38 anni.
Metà di questi anni li ho vissuti con la mia famiglia, i miei genitori, la scuola, l’infanzia, l’adolescenza. Ho tantissimi bei ricordi e tanti altri un po’ meno belli… Ma si sa, l’adolescenza non è una fase molto semplice e non lo è stata neanche per me. Ho fatto tanti errori in quella fase ma non rimpiango nulla. Col senno di poi, ho capito quanto mi siano serviti gli scontri coi genitori, le delusioni amorose, le indecisioni su “cosa farò da grande”, gli studi sbagliati, i legami d’amicizia.
La seconda metà di questi 38, ormai adulta, sono stati meravigliosi, difficilissimi, pieni di sogni ma pieni, anche, di paure e lacrime. Ho studiato, vissuto da sola, creato la mia indipendenza, conosciuto l’amore, consolidato amicizie nuove e vecchie perdendone altre. Ho viaggiato, riso tanto ma pianto tantissimo. Ho attraversato i più bei momenti della mia vita e anche i più brutti (finora). Ho amato. Ho odiato. Sono diventata madre. Sono rinata. Sono cambiata. Sono caduta e mi sono rialzata. Ho selezionato e allontanato persone. Sono cresciuta tanto. Ho realizzato sogni.
Ora ho un progetto importante da qui ai miei 40. Un sogno che ho tirato fuori da quel cassetto. Piano piano li sto tirando fuori tutti e ve ne sto custodendo di nuovi. CORRERE. Correre tanto e prepararmi a una maratona: quarantadue km di corsa e due anni di tempo per prepararmi.
Ce la farò? Devo.
Buon compleanno a me.
SONO I MOMENTI IN CUI LOTTIAMO CHE CI DEFINISCONO E, SOPRATTUTTO, COME LI AFFRONTIAMO.
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