Ho sempre lavorato da dipendente come assistente alla direzione. Ho imparato tanto e questo mi ha permesso di destreggiarmi in più ambiti e settori contemporaneamente, di avere una mente aperta e fare più cose contemporaneamente.
Poi sono diventata mamma e non ho lavorato per un po’ di tempo. Mi sono goduta i primi anni di vita dei bambini, seguendoli personalmente. Volevo farlo, anche perché averli è stata dura(ma di questo scriverò un’altra volta) e ho trascorso con loro gli anni più beli della mia vita.
Ad un certo punto, però, sentivo che mi mancava qualcosa. Non potevo e non volevo essere solo mamma. Ho cercato di reinventarmi più volte ma avevo bisogno di un cambiamento. Dov’eravamo non ci stavo più bene così ci siamo trasferiti in una nuova città. Qui ricomincio per l’ennesima volta ma, purtroppo, le cose non vanno come speravo. Quando sei mamma le priorità riguardano sempre i figli e un lavoro da dipendente ha degli obblighi e delle regole che non sempre conciliano con le esigenze di una mamma.
Dovevo scegliere: lavorare da dipendente e affidare la gestione dei miei figli a una terza persona o reinventarmi nuovamente cercando di conciliare tutte le mie esigenze a quelle della mia famiglia. Ho optato per la seconda. Ho tenuto duro e lavorato da dipendente per un anno, ma contemporaneamente ho studiato, conseguito un master in Strategist e Social Media Management. Ho pensato che questo mi avrebbe permesso di lavorare da libera professionista in modo da poter gestire la mia famiglia… e così è stato!
Ora lavoro autonomamente e soprattutto amo quello che faccio! Certo, non è tutto oro quello che luccica, ma questo è quello di cui ho bisogno ora.
“ Never stop dreaming, never stop believing, never give up.
Never stop trying and never stop learning.”
R.T. Benetti
No Comments